Nutrizione e Stili di vita

Nuove Linee Guida ESC: la Dieta Mediterranea per l’Ipertensione.

L’ipertensione arteriosa rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, ed è al centro delle attenzioni della European Society of Cardiology (ESC), che ha recentemente aggiornato le proprie linee guida su questo tema.

Queste nuove indicazioni sottolineano l’importanza di un approccio integrato alla gestione dell’ipertensione, che includa sia trattamenti farmacologici che interventi sullo stile di vita.

Le nuove linee guida ESC sull’ipertensione

Le principali novità nelle linee guida ESC riguardano soprattutto l’identificazione precoce e il monitoraggio continuo dell’ipertensione, con un approccio più personalizzato nella scelta dei trattamenti.

Ecco i punti chiave delle nuove indicazioni:

  1. Soglie di pressione arteriosa: la pressione ideale viene fissata intorno ai 120/80 mmHg, mentre si conferma la classificazione dell’ipertensione in tre gradi:
    • Grado 1: 140-159/90-99 mmHg
    • Grado 2: 160-179/100-109 mmHg
    • Grado 3: >180/110 mmHg. Tuttavia, viene sottolineato come sia importante considerare il quadro clinico complessivo del paziente, inclusi eventuali altri fattori di rischio.
  2. Monitoraggio domiciliare: Si incoraggia l’uso dei dispositivi per il monitoraggio a casa, per ottenere dati più accurati rispetto alle misurazioni occasionali in ambulatorio, riducendo così l’effetto “camice bianco”.
  3. Terapia farmacologica personalizzata: le linee guida promuovono un trattamento farmacologico su misura, considerando età, comorbidità e rischio cardiovascolare globale. Si raccomandano spesso terapie combinate, soprattutto nei pazienti con ipertensione di grado 2 o superiore.
  4. Prevenzione e stile di vita: la modifica dello stile di vita rimane il pilastro fondamentale della gestione dell’ipertensione. Tra le raccomandazioni principali, spicca l’importanza della dieta e dell’attività fisica regolare.

Il ruolo preventivo della dieta mediterranea

Uno degli interventi più efficaci sullo stile di vita è l’aderenza alla dieta mediterranea, riconosciuta dalle linee guida ESC come una delle migliori strategie preventive per combattere l’ipertensione e ridurre il rischio cardiovascolare.

Questo tipo di alimentazione si basa su cibi freschi e naturali, con un alto consumo di frutta, verdura, legumi, cereali integrali, pesce e olio d’oliva, e un moderato consumo di carne, latticini e vino rosso.

Gli studi evidenziano come la dieta mediterranea sia associata a:

  • Riduzione della pressione arteriosa: grazie all’alto contenuto di antiossidanti e acidi grassi insaturi presenti nell’olio d’oliva, nel pesce e nelle noci.
  • Miglioramento del profilo lipidico: con un abbassamento del colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e un aumento del colesterolo HDL.
  • Controllo del peso: essenziale nella prevenzione dell’ipertensione, poiché il sovrappeso è un fattore di rischio primario.

Inoltre, la dieta mediterranea è ricca di fibre, che aiutano a migliorare il metabolismo e a ridurre i livelli di zucchero nel sangue, beneficiando così anche i pazienti a rischio di diabete, una condizione spesso correlata all’ipertensione.

Conclusioni

Le nuove linee guida dell’ESC sull’ipertensione mettono in evidenza l’importanza di una gestione multidisciplinare della patologia, con una forte enfasi sulla prevenzione.

La dieta mediterranea si conferma uno strumento chiave per ridurre il rischio di ipertensione e di malattie cardiovascolari, migliorando la qualità della vita e riducendo la necessità di interventi farmacologici.

Cinzia Calabrese