Bacche di Ginepro: proprietà, usi e controindicazioni
Il Ginepro o Juniperus Communis della famiglia delle Cupressaceae, è una pianta tipica della macchia mediterranea. E’ ad ampia diffusione, la si trova infatti dall’estremo nord, dal Canada al Giappone. Ha una grande adattabilità e vegeta in tutti i tipi di terreno e a diverse condizioni ambientali, fino anche a 2000 metri di quota.
Fiorisce alla fine della primavera con fiori di colore giallo dalle piante femmine, tre semi duri, triangolari, con creste e depressioni, sono immersi in una polpa verde. Le bacche, dette galbuli o coccole, di colore blu-viola maturano in due anni.
In Italia la coltivazione delle bacche di ginepro è molto diffusa in particolare nelle zone di montagna ed in alcune zone marine.
Il loro uso più conosciuto è in cucina, fin dai tempi dei romani. La bacca ha sapore acidulo che arrotonda il gusto ai cibi molto forti, in genere la si usa per secondi piatti come le carni e cacciagione.
Nei distillati come il gin (ottenuto da un fermentato di frumento e orzo) immancabili sono le bacche di ginepro impiegate per caratterizzarne il profumo e l’aroma, tanto che il nome stesso gin deriva proprio dal loro nome.
PROPRIETA’ NUTRITIVE
100 gr/20 kcal
Nella composizione chimica troviamo: olio essenziale che viene estratto per distillazione a vapore e contiene il pinene, sabinene, mircene.
Gli antociani sono dei pigmenti colorati che si trovano in fiori, frutti ed ortaggi che hanno una forte attività antiossidante, rallentando l’invecchiamento e la morte cellulare, e hanno un’azione positiva sul microcircolo, ma non solo hanno proprietà diuretica, antiedemigene, antiaggregante piastrinica, creando vasodilatazione al sistema cardiovascolare.
I flavonoidi sono dei composti chimici presenti in molte piante, dando le sfumature dal giallo all’arancione. Si possono trovare in ortaggi, frutti e semi. Sono dei potenti antiossidanti, aiutano a mantenere integro il sistema epatico, immunitario e del micro circolo.
L’olio essenziale presenta due importanti attività: carminativa, cioè la diminuzione della formazione e del ristagno dei gas intestinali e l’azione stomachica, cioè il miglioramento della peristalsi dello stomaco e della produzione dei succhi gastrici aiutando quindi la digestione
Ha proprietà antisettiche soprattutto nei confronti delle infezioni dell’apparato urinario ed antireumatiche, in caso di dolori alle articolazioni si può alleviare il sintomo massaggiando l’olio essenziale sulla zona dolorante.
CONTROINDICAZIONI
Utilizzare per lungo tempo le bacche di ginepro può portare ad alcuni disturbi come dolore nella zona renale, aumento della diuresi e presenza di sangue nelle urine. In alcuni rari casi può portare a metrorragia e convulsioni.
Chi soffre di insufficienza renale e glomerulonefrite deve evitarne l’assunzione, è sconsigliato il suo uso durante la gravidanza e l’allattamento perché potrebbe provocare contrazioni uterine.
Avendo un forte potere diuretico chi assume farmaci diuretici deve fare attenzione perché potrebbe influenzare il funzionamento del farmaco stesso.
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Le informazioni farmaceutiche circa le applicazioni e il consumo delle piante alimentari non hanno indicazione terapeutica per autoprescrizione. In caso di patologie, specie se gravi, è necessario monitorale singolarmente col proprio medico.
